FESTA DELLA MADONNA DI TAGLIAVIA A VITA
Momento magico nel pomeriggio, quando si svolge il “Corteo dell’Abbondanza“. Sfilata per le vie del paese dicavalcature e carri addobbati per il tradizionale omaggio a Maria SS. di Tagliavia, offerto dai Ceti: “Pecorai”, “Cavallari”, “Viticoltori”, “Burgisi”, “Massarioti”, e della “Deputazione”. Sfilata della “Carrozza” trainata dai buoicon la distrbuzione dei “Cucciddati”: il pane della Festa Lu cucciddatu, detto anche “pani di la Carrozza“, è l’elemento più sacro, più tradizionale e più importante della festa di Tagliavia. Non ci può essere “sfilata” senza la Carrozza, e perciò senza il pane. Con alcuni esemplari più grossi, si ornano gli angoli di tutti i carri. E’ presente anche nell’altare di San Giuseppe, come ornamento delle sommità superiori della “cappella”. La sua lavorazione zigzagata ricorda i solchi della terra dopo l’aratura. Per alcune ore si è immersi in un’atmosfera atavica, che esalta l’anima di tutto un popolo: sui balconi assiepati e per le strade affollate da migliaia di turisti,vengono lanciate allegramente buste di vino e di olive, confetti, nocciole, caramelle. E’ la festa dell’Abbondanza, ma anche l’espressione del ringraziamento alla Madonna di Tagliavia per il raccolto agricolo, con incluse chiare finalità propiziatorie.