PERQUISITA ABITAZIONE DELL’EX VESCOVO DI TRAPANI
Su ordine della Procura della Repubblica di Trapani, agenti della Guardia di Finanza hanno eseguito ieri una perquisizione nell’abitazione di monsignor Francesco Micciché a Monreale. All’ex vescovo di Trapani verrebbero contestati i reati di appropriazione indebita e malversazione di fondi pubblici. Ad accusarlo sarebbe l’ex direttore della Caritas diocesana don Sergio Librizzi – indagato dalla stessa Procura per concussione e violenza sessuale – a proposito dell’utilizzo di somme dell’otto per mille destinate a opere di carità e che, invece, secondo gli inquirenti, potrebbero essere finite nella disponibilità di Miccichè. Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno effettuato una perquisizione anche presso l’abitazione di Orazio Occhipinti, ex dipendente della Curia.
“È triste dover constatare come le bugie, le calunnie non risparmiano nemmeno i ministri di Dio”, e ancora “Se c’è una cosa che dovremmo tenere ben presente è questa: Dio ci vede e a Lui dobbiamo rendere conto di tutte le nostre azioni”, ha scritto l’ex vescovo di Trapani sulla sua pagina di Facebook, frasi che sembrerebbero proprio riferirsi a quanto accaduto ieri.
In un’altra vicenda di malversazioni che vede indagato, sempre dalla Procura di Trapani, l’ex direttore amministrativo della Curia di Trapani don Ninni Treppiedi insieme ad altre 13 persone, monsignor Miccichè risulta, invece, parte lesa.
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