AL VIA ” SPOSARSI A ERICE AL TEMPIO DI VENERE”

In vista dell’expo milanese del 2015, ed in particolare per la promozione in Cina, per iniziare da Pechino, l’Associazione Italo Cinese (Italy China Friendship Association – abbreviato ICFA), guidata dalla Presidente cinese ICFA, sig.ra Yan Wang (per la sez. italiana, la paritaria presidenza è rivestita dall’ex on.le Pivetti), come da intese assunte lo scorso autunno con il Sindaco di Erice Giacomo Tranchida, domenica ha girato al Castello di Venere la promo “Sposarsi a Erice, nel tempio di Venere, dea della Bellezza e dell’Amore”.Si tratta di un particolare e mirato pacchetto turistico, ideale e integrato (i cinesi, portano nel loro viaggio di nozze, che sovente anticipa le loro nozze nel natio paese, i familiari e amici più stretti…) da proporre ai milioni di cinesi che si apprestano a pianificare le loro nozze in un paese europeo.

 La giornata, particolarmente solare, resa più gioiosa dai colori primaverili esaltati dal contrasto acceso dei costumi tradizionali dell’Associazione Erice Folk, “co-protagonista” il primo cittadino, che con trasporto ed enfasi si è prestato alla celebrazioni con rito civile del matrimonio dei due attori cinesi intervenuti, rassegnando loro, non solo la centralità storico-culturale di Erice nel Mediterraneo, financo esaltando il mito della VENERE ericina, dea della bellezza, dell’amore e della fecondità, al pari magnificando il sistema-turistico naturale che ruota attorno alla città/monte della Venere ericina: da Segesta a Selinunte, da Mothia alle Saline trapanesi, alle Egadi, bagnate dal Mediterraneo che si sposa con il Tirreno, regalando le spiagge cittadine di Erice e Trapani, per arrivare a quelle ambite di San Vito Lo Capo od alla Riserva dello Zingaro condivisa con Castellammare del Golfo.Ed ancora da parte del sindaco Tranchida, non è mancato l’omaggio per proporre nel servizio fotografico d’accompagnamento dei novelli sposi, la Torretta Pepoli, destinata ad ospitare, d’intesa con la gemellata Città di Assisi, l’Osservatorio Euro Mediterraneo per la Pace ed il nuovo Journal Web, magazine telematico che metterà in rete tutte le Università che si affacciano sulle coste nord/sud del Mediterraneo.

La proposta ai cinesi di sposarsi a Erice, ovviamente non poteva non prender per la “gola” i novelli sposi, parenti e loro amici. Altro approccio culturale e promozionale, dunque, con la degustazione di alcuni piatti tipici, a base di pesce ma con ricette miscelate con i prodotti della nostra terra, oltre agli immancabili DOLCINI conventuali e degustazione di vini.

 ” …questo matrimonio s’ha da fare– scherza con soddisfazione il Sindaco Tranchida, non nascondendo che è stata indispensabile la collaborazione della Presidente cinese ICFA per la traduzione in cinese del suo dire, anche se verrà ovviamente doppiata la sua voce nella promo realizzata – dobbiamo sempre più qualificare la nostra proposta promozionale anche verso nicchie turistiche particolari e ricche, così come proporremo lo stesso cliché ai ricchi russi che non a caso verranno in luglio, proprio per coronare il desiderio vacanziero e magari (ri)sposarsi a Erice (non potendo realizzare un falso amministrativo, atteso che non è prevista l’ ipotesi del rinnovato matrimonio civile nell’ordinamento italiano) l’opzione avanzata dall’agenzia russa è stata comunque accolta individuando le adiacenti Torri del Balio, quale location prossima al Castello di VENERE. In un mondo sempre più globale e competitivo nell’intercettare i flussi – conclude Tranchida -, occorre anche favorire ed esaltare la bellezza dei nostri luoghi a coronamento dei sogni dei graditi ospiti internazionali”.
Fonte: www.comune.erice.tp.it

 

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