Campobello di Mazara, sale la tensione per la tendopoli ad Erbe Bianche
Aumenta la tensione a Campobello di Mazara sul fronte dell’accampamento dei lavorati stagionali, di nazionalità africana, che hanno creato come ogni anno una tendopoli in Contrada Erbe Bianche. L’Amministrazione Comunale è in ritardi per attrezzare l’ex oleificio “Fontane d’oro”, che accoglie 250 persone. E così 1600 person ecirca sono accampati in tende o rifuti di cartone, senza acqua e in assoluto degrado.
Sale lo scontro politico. Il movimento “Io Amo Campobello” attacca il Sindaco Castiglione:
All’interno del “campo” regna il caporalato. Avevamo già consegnato un video alla Prefettura della presenza di notevoli irregolarità e gravissime illegalità: commercio abusivo di alimentari, ristorazione abusiva, macellazione di animali, al contrabbando di sigarette, ecc…. e alcuni non hanno nemmeno il permesso di soggiorno.l
Il quartiere è diventato un vero e proprio “ghetto”, dove è diventato impossibile qualsiasi integrazione con i nostri residenti.
I figli dei nostri concittadini hanno paura e le famiglie si sentono minacciate per la loro sicurezza.
Nonostante gli sforzi posti in essere dalla Prefettura, “Io Amo Campobello” rimane del parere di smantellare, anche con l’esercito, l’accampamento abusivo, ad attivare il sito “Fontane d’oro” ai soli lavoratori extracomunitari già regolarmente assunti, a bonificare il quartiere di contrada “Erbe Bianche” e a ripristinare la vivibilità per i nostri residenti.
E ancora: “Pur riconoscendo la difficoltà della questione, ancora una volta questa Amministrazione comunale si fa trovare impreparata sull’accoglienza degli extracomunitari, non avendo ancora a tutt’oggi reso fruibile l’immobile confiscato alla mafia, nonostante il Ministero nel mese di maggio 2017 abbia accreditato la somma di € 53.000,00 euro al nostro Comune”.
A seguito dell’ultimo tavolo tecnico nella Prefettura di Trapani, per affrontare ancora una volta la grave problematica relativa all’accoglienza dei circa lavoratori migranti stagionali, che al momento si trovano accampati all’interno di tende e di rifugi di fortuna in contrada Erbe Bianche, prendendo atto in particolare delle legittime richieste di aiuto da parte dei cittadini residenti della zona, che nei giorni scorsi hanno manifestato gravi disagi, il sindaco Giuseppe Castiglione e l’assessore comunale alla Solidarietà sociale Lillo Dilluvio rendono noto quanto segue:
«In considerazione dell’aggravarsi, di giorno in giorno, di una vera e propria emergenza igienico-sanitaria e sociale che sta investendo il nostro Comune, che la nostra Amministrazione aveva con largo anticipo previsto, rappresentandola ampiamente al tavolo tecnico permanente che dal mese di gennaio scorso si riunisce in Prefettura per cercare di elaborare una strategia volta a fronteggiare la problematica, ieri, finalmente, è arrivata un’altra risposta concreta proprio dal Prefetto di Trapani.
Dopo aver garantito da circa una settimana la presenza di una task force permanente, coordinata dalla Questura di Trapani e formata da personale appartenente al Commissariato di Pubblica sicurezza e alle forze dell’Ordine, nel corso della riunione di ieri pomeriggio il Prefetto Darco Pellos ha assicurato una serie di altri interventi, coinvolgendo le diverse associazioni e istituzioni che fanno parte del tavolo tecnico, affinché si possano rendere più dignitose le condizioni di questi lavoratori, tutelando al contempo i cittadini campobellesi residenti nella zona.
In particolare, l’Ente Bilaterale sindacale metterà a disposizione la somma di 7.500 euro che saranno destinati all’acquisto o all’affitto di bagni chimici da installare in contrada Erbe Bianche, mentre la Croce Rossa provvederà, nei prossimi giorni, a distribuire coperte, sacchi a pelo e altro materiale necessario all’accoglienza, occupandosi anche dell’assistenza sanitaria e psicologica e assicurando, per 2-3 giorni la settimana, una postazione mobile di pronto soccorso.
All’ASP di Trapani è stato inoltre richiesto di anticipare alle ore 18 l’apertura della locale guardia medica. Per quanto riguarda il campo, che sarà allestito a giorni dal Comune di Campobello nell’ex oleificio Fontane d’Oro e che, com’è noto, non potrà ospitare più di 255 persone in possesso di regolare permesso di soggiorno e che si trovano in condizione regolare per l’assunzione nelle ditte al fine di rispettate le misure di sicurezza prescritte dai Vigili del fuoco e dall’Asp, oltre che il protocollo di Legalità appositamente stilato, è stato possibile evitare il pagamento da parte degli ospiti di 2 euro al giorno, vista la disponibilità dei comuni di Castelvetrano e di Partanna di partecipare in termini di servizi e contributi.
Alla fine della campagna olivicola, anche a Erbe Bianche saranno inoltre garantiti interventi straordinari di bonifica del sito, che sarà recintato al fine di scongiurare che negli anni successivi si possano verificare nuovamente fenomeni di accampamenti spontanei.
A seguito delle reiterate richieste da parte della nostra Amministrazione comunale, considerato che la problematica investe esclusivamente il nostro Comune, ma che riguarda migranti stagionali che trovano lavoro anche nei comuni limitrofi, il Prefetto Pellos ha inoltre manifestato la propria intenzione di garantire per il prossimo anno l’apertura, oltre a Fontane d’oro, di almeno altri due siti, nei territori di Castelvetrano e Partanna, per evitare che si verifichi nuovamente una sproporzionata, eccesiva e ingestibile concentrazione di persone solo a Campobello».
Fonte: http://www.tp24.it