IL NUBIFRAGIO DELLA ACCUSE E DELLE POLEMICHE
“Rispediamo le critiche al mittente, abbiamo fatto il nostro dovere in tempo”. E’ drastico l’assessore Romano nel respingere le accuse che da più parti sono arrivate all’amministrazione comunale per gli allagamenti che hanno interessato molte zone di Trapani. Tranchida e la sua giunta erano stati abituati sin dalla campagna elettorale che dopo l’insediamento ad essere solo elogiati. Dovevano comprendere che tutto ha un termine, che amministrare una città come Trapani e un po’ diverso; dal paradiso si viene spediti all’inferno in un solo giorno.
Nel merito. L’assessore Romano è rimasto fermo agli anni 70/80, quando era il quartiere Cepeo ad allagarsi e quindi, ma forse con ritardo, ha iniziato a far pulire le caditoie in quella zona. Come ha potuto constatare la città è cambiata anche in questo, ormai da un po’ di anni si allagano le strade del centro storico, quelle che orbitano attorno a piazza Scarlatti. Succede da una decina di anni circa, ovviamente solo quando la pioggia è consistente. Le cause? Dovranno essere i tecnici a stabilirlo e porvi rimedio.
Ad oggi non è stato fatto. L’amministrazione Tranchida si è insediata da poco tempo e va da un lato compresa; si deve essere coscienti che con il nostro voto ci siamo affidati a chi sino ad un paio di mesi orsono si occupava di altri comuni, o di nulla. Era un prezzo che andava pagato.
Ma la polemica e le critiche all’amministrazione hanno anche altre motivazioni. E sono pesanti, pesantissime. Arrivano dai consiglieri comunali di cinquestelle sotto forma di interrogazione a risposta scritta.
Dicono che già dalla fine di marzo “il Servizio Idrico integrato ha predisposto la perizia tecnica per la pulizia delle caditoie stradali e la disostruzione dei tombini”, e che quindi c’era il tempo per fare la gara, dare l’incarico e conseguentemente, almeno a loro avviso, la situazione non avrebbe assunto la gravità riscontrata nella giornata di ieri.
Le interroganti grilline, sia pure in maniera gentile, avanzano sotto forma interrogativa una critica durissima, quasi un sospetto: “perché non è stata espletata una gara ad evidenza pubblica, pur essendoci stato un lasso di tempo lungo, da marzo, preferendo fare ricorso all’ultimo minuto all’affidamento senza gara e con la modalità della somma urgenza?”.
La risposta tocca al Sindaco, e c’è curiosità nel conoscere la risposta.
Nel coro delle critiche, ma con motivazioni diverse, si sono inseriti anche quelli di Casa Pound, ormai purtroppo di casa anche a Trapani, con uno striscione contro Tranchida affisso in una traversa di Via Virgilio. Diamo la notizia solo per correttezza professionale.
Fonte: https://www.tvio.it