Messina, Caltanissetta, Enna e San Vito : La Sicilia brucia, interventi senza fine

PALERMO. Emergenza incendi senza fine. La Sicilia continua a bruciare. La situazione più seria ancora in provincia di Messina continuano a lavorare vigili del fuoco, uomini della forestale e volontari della protezione civile per spegnere il fronte di fuoco che dalla città in serata si è spostato verso Scaletta Zanclea e Letojanni.

Nel Trapanese resta alta la guardia in contrada Micari a San Vito Lo Capo, dove un vasto incendio da ieri continua a bruciare ettari di macchia mediterranea. Ormai il rogo si trova in una zona impervia e un canadair si è alzato in volo per cercare di spegnere definitivamente le fiamme.

E’ ancora attivo l’incendio che è divampato ieri pomeriggio nelle colline tra Calascibetta ed Enna. Il rogo è andato avanti per tutta la notte: ieri aveva già devastato oltre 10 chilometri di territorio tra il viadotto Ferrarelle, da dove si è sviluppato, sulla A/19, fino a risalire le pendici di Enna e Calascibetta.

Ieri le fiamme, in quel tratto, hanno costretto la polizia stradale a chiudere l’A19 tra gli svincoli di Caltanissetta ed Enna in tutte e due le direzioni di marcia. Alcuni automobilisti rimasti bloccati sono stati tratti in salvo.

Il fumo denso ed acre provocato dal rogo, che ha raggiunto il cimitero, ha invaso le strade del capoluogo e ha causato numerosi disagi. Dal belvedere della rocca che sovrasta l’autostrada la popolazione ha seguito le operazioni di spegnimento nelle quali sono state impegnate diverse squadre dei vigili del fuoco, uomini della Forestale e della Protezione Civile oltre a un Canadair.

Già dalle prime ore dell’alba è entrato in azione il canadair dei vigili del fuoco che sta spegnendo alcuni focolai. La situazione, però, secondo la sala operativa della Forestale che insieme ai vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte, sembrerebbe sotto controllo.
Stanotte intorno alle tre è stata riaperta l’autostrada nel tratto tra lo svincolo di Caltanissetta ed Enna. Ieri sera era stato convocato, dalla prefettura, un tavolo tecnico per coordinare la sessantina di uomini che hanno lavorato per domare le fiamme. Il fuoco ha minacciato anche un distributore di benzina, nei pressi del bivio Kamuth.
Fonte : http://trapani.gds.it/
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