PRESA DI POSIZIONE DELL’ONOREVOLE MIMMO FAZIO CONTRO L’IPOTESI DI ACCORPAMENTO DI TRAPANI CON L’AUTORITÀ PORTUALE DI PALERMO
Il capogruppo del Gruppo Misto all’Ars, onorevole Mimmo Fazio, è il primo firmatario di una mozione perché il porto di Trapani mantenga la sua autonomia dalla autorità portuale di Palermo. Si tratta di una ipotesi concreta che deriva dalla formulazione della riforma della legge 84/94 sui porti che è allo studio del Ministero per le infrastrutture, a quanto pare ormai in dirittura d’arrivo. La vicenda tiene banco ormai da mesi, con gli operatori del porto ed i rappresentanti del tessuto economico e produttivo locale che si sono detti contrari ad ogni forma di accorpamento con l’Autorità palermitana. Nei giorni scorsi è tornato sulla vicenda il presidente del nuovo consorzio del porto di Trapani Andrea de Martino, che ha preso spunto da alcune dichiarazioni del presidente al Presidente dell’Autorità Portuale di Palermo Vincenzo Cannatella nell’ambito di un articolo apparso recentemente su un quotidiano. Ed il progetto di accorpamento è previsto nel Piano strategico sulla portualità trasmessa in anteprima dal ministro Lupi per gli stati generali della portualità in programma per lunedì. Nel documento, ripreso in questi giorni dallo stesso De Martino, sono sintetizzate le conclusioni dei lavori del Comitato per la portualità e la logistica partiti lo scorso 12 novembre. Nel documento si evince come il progetto di accorpamento delle Autorità portuali resti all’ordine del giorno. Da qui l’appello di De Martino ai parlamentari del territorio, raccolto dall’onorevole Mimmo Fazio nella mozione presentata all’Ars. Il deputato trapanese, riprendendo istanze e documenti che sono giunti dalle forze sociali ed economiche contrarie alla subordinazione della operatività del porto di Trapani, ha invitato il Governo regionale a «tutelare gli interessi del porto e della città di Trapani, presso il Ministero delle Infrastrutture». Fazio ha quindi chiesto che Trapani mantenga la sua autonomia gestionale dalla Autorità Portuale di Palermo, facendo restare le competenze alla Capitaneria di porto di Trapani.
Fonte: www.telesud3.com