SETTIMANA SANTA A TRAPANI: DOMANI LA PROCESSIONE DELLA MADRE PIETA’ DEI MASSARI

La Processione della Madonna Madre Pietà dei Massari si svolge tra il Martedì e il Mercoledì Santo ed inaugura ogni anno i riti della Settimana Santa. Durante lo svolgimento di questa funzione, il quadro della Madonna è portato in spalla attraverso le principali vie del centro storico dai massari. Il termine massaro(dall’ebraico melsar), in passato, era usato per indicare una persona che compiva lavori faticosi e che trasportava le merci da un luogo ad un altro. Data la peculiarità di questo mestiere, è ai massari che è stato affidato il compito di trasportare i Misteri. A differenza di quanto accadeva per i Misteri, però, i massari della Madonna del Martedì non solo trasportavano gratuitamente il quadro, bensì contribuivano alle spese necessarie. Oggi il ceto dei massari non esiste più, ma il nome continua ad identificare i portatori dei gruppi.
Per quanto riguarda le origini della processione, non si hanno certezze su quando essa venne introdotta a Trapani. In alcuni documenti pubblici della metà del XIX secolo è citata la processione della “Vergine Signora dei Sette Dolori” che prendeva inizio alternativamente dalla chiesa di Santo Spirito e da quella di San Rocco, il cui itinerario era limitato alle vie intorno al porto, nelle zone dove abitualmente prestavano la propria opera i massari. Con la chiusura della chiesa del Santo Spirito, l’effigie della Madonna è stata conservata prima presso la chiesa di San Francesco d’Assisi e poi nella chiesa del Purgatorio, dove si trova ancora oggi.
Durante la processione, il quadro della Madonna percorre gran parte del centro storico di Trapani, accompagnato dalla banda musicale e da una profonda devozione, visibile dall’elevato numero di fedeli al suo seguito. Nella serata del Martedì Santo, secondo l’antica tradizione, la processione termina in piazza Lucatelli, dove viene allestita una piccola cappelletta di legno in cui è posta la Madonna. Lì, è vegliata dai fedeli per tutta la notte: un tempo erano le donne imparentate con i massari a vigilare e a pregare al suo cospetto; oggi, invece, possono partecipare tutti.
La Madonna dei Massari resta nella cappelletta fino alla sera del giorno dopo (il Mercoledì Santo), ovvero fino a quando transita davanti ad essa la processione della Madre Pietà del Popolo. Una volta avvenuto l’incontro dei due simulacri e lo scambio dei ceri fra i consoli dei due gruppi (per ricordare la riappacificazione tra i massari e la compagnia ecclesiastica che si era occupata prima di loro del quadro), la Madre dei Massari può lasciare la cappella ed essere riaccompagnata da tutti i suoi fedeli e dai cittadini di Trapani nella chiesa del Purgatorio.

Note artistiche

Non si conosce molto della storia dell’immagine della Madonna dei Massari. Molti studiosi dell’arte attribuiscono la paternità al pittore siciliano Narciso Guidone (XVII secolo).
La vara (il carro trionfale) su cui poggia il quadro, in perfetto stile neoclassico, è stata realizzata nel 1962 seguendo lo schema del modello originale. Sulla parte posteriore della vara è posta un’immagine di Cristo, con una pregevole corona di spine argentea.

ITINERARIO 2015 

La Processione della Madonna Madre Pietà dei Massari si svolge tra il Martedì e il Mercoledì Santo ed inaugura ogni anno i riti della Settimana Santa. Durante lo svolgimento di questa funzione, il quadro della Madonna è portato in spalla attraverso le principali vie del centro storico daimassari. Il termine massaro(dall’ebraico melsar), in passato, era usato per indicare una persona che compiva lavori faticosi e che trasportava le merci da un luogo ad un altro. Data la peculiarità di questo mestiere, è ai massari che è stato affidato il compito di trasportare i Misteri. A differenza di quanto accadeva per i Misteri, però, i massaridella Madonna del Martedì non solo trasportavano gratuitamente il quadro, bensì contribuivano alle spese necessarie. Oggi il ceto dei massari non esiste più, ma il nome continua ad identificare i portatori dei gruppi.
Per quanto riguarda le origini della processione, non si hanno certezze su quando essa venne introdotta a Trapani. In alcuni documenti pubblici della metà del XIX secolo è citata la processione della “Vergine Signora dei Sette Dolori” che prendeva inizio alternativamente dalla chiesa di Santo Spirito e da quella di San Rocco, il cui itinerario era limitato alle vie intorno al porto, nelle zone dove abitualmente prestavano la propria opera i massari. Con la chiusura della chiesa del Santo Spirito, l’effigie della Madonna è stata conservata prima presso la chiesa di San Francesco d’Assisi e poi nella chiesa del Purgatorio, dove si trova ancora oggi.
Durante la processione, il quadro della Madonna percorre gran parte del centro storico di Trapani, accompagnato dalla banda musicale e da una profonda devozione, visibile dall’elevato numero di fedeli al suo seguito. Nella serata del Martedì Santo, secondo l’antica tradizione, la processione termina in piazza Lucatelli, dove viene allestita una piccola cappelletta di legno in cui è posta la Madonna. Lì, è vegliata dai fedeli per tutta la notte: un tempo erano le donne imparentate con i massari a vigilare e a pregare al suo cospetto; oggi, invece, possono partecipare tutti.
La Madonna dei Massari resta nella cappelletta fino alla sera del giorno dopo (il Mercoledì Santo), ovvero fino a quando transita davanti ad essa la processione della Madre Pietà del Popolo. Una volta avvenuto l’incontro dei due simulacri e lo scambio dei ceri fra i consoli dei due gruppi (per ricordare la riappacificazione tra i massari e la compagnia ecclesiastica che si era occupata prima di loro del quadro), la Madre dei Massari può lasciare la cappella ed essere riaccompagnata da tutti i suoi fedeli e dai cittadini di Trapani nella chiesa del Purgatorio.

Note artistiche

Non si conosce molto della storia dell’immagine della Madonna dei Massari. Molti studiosi dell’arte attribuiscono la paternità al pittore siciliano Narciso Guidone (XVII secolo).
La vara (il carro trionfale) su cui poggia il quadro, in perfetto stile neoclassico, è stata realizzata nel 1962 seguendo lo schema del modello originale. Sulla parte posteriore della vara è posta un’immagine di Cristo, con una pregevole corona di spine argentea.

 PROCESSIONE MADRE PIETA’ DEI MASSARI 31/03/2015 -01/04/2015 

ITINERARIO

Di seguito l’Itinerario della Sacra Icona della Madre Pietà dei Massari, che andrà in processione Martedì Santo 31 Marzo, dalle ore 16,00:

PRIMA SERA – MARTEDI’ SANTO 31 MARZO 2015
Chiesa Purgatorio ORE 16,00 USCITA
Piazza Purgatorio
Via Gen. D. Giglio
Corso Vittorio Emanuele
Via Torrearsa
Via Garibaldi
Piazza Vittorio Veneto
Via XXX Gennaio
Via Mercè
Piazza San Francesco di Paola ( giro della Piazza )
Via San Francesco di Paola
Via Badiella
Via Aperta
Vicolo Aperta
Via Carrara
Corso Italia
Piazza Sant’Agostino
Via Sant’Agostino
Piazza Saturno
Via Torrearsa
Corso Vittorio Emanuele
Via Gen. E. Fardella
Via San Francesco d’Assisi
Via Barlotta
Via G. Tartaglia
Via Custonaci
Via Corallai
Corso Vittorio Emanuele
Piazza Jolanda ( giro della Piazza )
Corso Vittorio Emanuele
Via Libertà
Piazza Matteotti
SOSTA PALAZZO NOTAIO FODALE
Piazza Matteotti
Via Libertà
Via Torrearsa
CASINA DELLE PALME
Piazza Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
Piazza Lucatelli
SOSTA NOTTURNA CAPPELLA ore 22,00

SECONDA SERA – MERCOLEDI’ SANTO 1 APRILE 2015
Uscita Cappella ore 22,30
Piazza Lucatelli
Via Turretta
Via Nunzio Nasi
Via Gen. E. Fardella
Corso Vittorio Emanuele
Via Generale Domenico Giglio
Piazza Purgatorio
Chiesa Anime Sante del Purgatorio ENTRATA ORE 00,30

Fonte:www.unionemaestranzetrapani.com

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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