TRAPANI, I RISULTATI DEL PROGETTO SUL CYBERBULLISMO
TRAPANI. Si è conclusa con la partecipazione di circa 200 tra studenti e genitori, oltre che di docenti e di medici, la prima fase del progetto promosso dall’Azienda sanitaria provinciale di Trapani rivolto all’infanzia, all’adolescenza ed alla famiglia e che investe sei distretti sanitari, ossia Trapani, Marsala, Mazara, Castelvetrano, Alcamo e Pantelleria.
In particolare, il progetto, denominato «Ri-media@, digitare, smartphone, e social network nella vita delle ragazze e dei ragazzi»ha visto la sua prima fase a Pantelleria dove con la collaborazione dell’Istituto omnicomprensivo statale di Istruzione secondaria e del circolo didattico «Angelo D’Aietti» sono state di fatto tratte le conclusioni di un percorso durato nove mesi con la presenza anche di un’equipe specializzata, conclusioni che sono state fatte al termine di 3 giornate di lavoro presenti il direttore generale dell’Azienda sanitaria, Fabrizio De Nicola, ed il direttore amministrativo Walter Messina. E, proprio per il raggiungimento dell’obiettivo fissato, l’Azienda sanitaria ha messo in campo una rete aziendale che sta lavorando in questa direzione.